Rechtspraaq - Il sistema di misurazione delle performance negli uffici giudiziari olandesi

Descrizione A partire dal biennio 1999-2001, sulla base dell’esperienza statunitense del TCPS (Trial Court Performance Standards), l’Olanda sviluppò un sistema per la misurazione delle performance negli uffici giudiziari.

Descrizione A partire dal biennio 1999-2001, sulla base dell’esperienza statunitense del TCPS (Trial Court Performance Standards), l’Olanda sviluppò un sistema per la misurazione delle performance negli uffici giudiziari. Il team di progetto era composto da magistrati, personale amministrativo, advisors del ministero della Giustizia e da esperti dell’agenzia per la qualità del sistema giudiziario (PRISMA). Si optò per un modello “light and simple”, che prendeva in considerazione solo gli indicatori ritenuti essenziali per misurare la qualità degli uffici.

Le aree oggetto del monitoraggio erano: efficienza, qualità e comportamento etico dei giudici (indipendenza, integrità e trattamento delle parti). Per facilitare la raccolta dati e la loro visualizzazione venne utilizzato un applicativo software (quality dashboard). I risultati dell’assessment venivano elaborati e tradotti in tre colori: verde (out come positivo), giallo (neutro) e rosso (miglioramenti necessari). Successivamente, a partire dal 2005, il sistema è stato ulteriormente sviluppato sulla base dell’adattamento olandese del modello EFQM, elaborato dall’Istituto olandese per la qualità (INK; da cui l’acronimo INK Model), dando vita al sistema di qualità denominato RechspraaQ. Il framework del sistema ha come riferimento l’INK model, che è caratterizzato dai nove criteri EFQM (e in seguito anche CAF), cui ne viene aggiunto un decimo.

Il sistema, adottato da tutti gli uffici giudiziari olandesi, permette la realizzazione di due tipi di processi di valutazione: la valutazione della qualità organizzativa (quality regulation), sulla base di disposizioni regolative che definiscono i target di riferimento; il sistema di misurazione delle performance giudiziarie, che analizza le decisioni nello specifico ambito giurisdizionale. In merito alla valutazione della qualità organizzativa, le disposizioni regolative contengono la definizione dei target da raggiungere, le modalità di elaborazione e i contenuti dei piani di miglioramento in conseguenza degli esiti delle indagini di customer satisfaction, ecc.


Caratteristiche Come anticipato il modello prevede i nove criteri di analisi che caratterizzano l’EFQM:

  • leadership
  • strategy and policy
  • gestione del personale
  • gestione delle risorse
  • gestione dei processi
  • utenti e fornitori
  • staff
  • società
  • management
  • finanza

A questi nove ne venne aggiunto un decimo: miglioramento ed innovazione. La misurazione della qualità delle performance giudiziarie è basata sull’analisi delle seguenti dimensioni: imparzialità e integrità, expertise, trattamento delle parti in causa, legal unity, velocità e tempestività. Gli strumenti di misurazioni comprendono: studio di posizionamento dell’ufficio nel suo complesso (analizza il progresso nelle varie aree e dà luogo ad un nuovo piano di miglioramento), realizzato a cadenza biennale; indagine sulla soddisfazione degli utenti, ogni quattro anni; indagine sul benessere organizzativo e la soddisfazione delle risorse umane, ogni quattro anni; on-site visit da parte di una commissione esterna (formata da professori universitari, procuratori, avvocati) ogni quattro anni; un audit interno che analizza il progresso delle varie aree rispetto ai target stabiliti.

Data di pubblicazione: 02 June 2020

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